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"Nei decenni scorsi anche nel Mezzogiorno un revisionismo storiografico umorale ed ideologico ha preteso di processare il Risorgimento, ritenuto portatore di una modernizzazione funzionale all'egemonia borghese ed insensibile ad esigenze ed aspettative dei ceti subalterni. Il nuovo Stato unitario avrebbe distrutto il genere di vita, l'organizzazione economica e produttiva, i valori tradizionali; ne è derivato, perciò, un meridionalismo folcloristico, che contrasta con la grande cultura del Mezzogiorno, pronta a riconoscere l'ispirazione europea eni processi storici che lambiscono anche le zone più marginali del Sud. Una lettura attenta della storiografia municipalistica, i documenti d'archivio, il reperto archeologico, il toponimo, il proverbio, la forma sintattica, la canzone, la tradizione aiutano a cogliere i nodi a volte inestricabili d'una vicenda millenaria...." (dall'Introduzione)
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