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E' opinione generale che il libro di Volpe, edito nel 1888 e del quale il Centro di Promozione Culturale per il Cilento propone la ristampa, rappresenti l'inizio di un modo di considerare globalmente la storia del territorio cilentano, fino ad allora descritto come vicenda dei singoli centri sia nei testi manoscritti, quali quelli di un Del Mercato o di un Mandelli, sia nei testi a stampa quali quelli dell'Antonini, del Gatta o del Galanti. Lo scritto di Volpe coglie le sollecitazioni e le indicazioni gią implicite nelle "relazioni" che alcuni economisti cominciavano a proporre come pił puntuali letture del territorio al fine di coglierne la realtą economica e le eventuali potenzialitą di sviluppo secondo la lezione dell'Illuminismo che aveva in quel tempo profondamente penetrato il Regno di Napoli. (dalla Presentazione di Piero Cantalupo)
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