var shortuserdir="felicto"; var bannercode="/banner-tiscali/banner.html";
|
|
Perché le fiabe? Perché interrompono la monotonia della quotidianità, danno l'illusione che l'impossibile non esiste, sanno alfine esorcizzare il terrore dell'ignoto. Le fiabe, per i nostri avi, sono state le armi con cui si è combattuta la tristezza delle sere invernali, ma, soprattutto, hanno creato la "coscienza" dell'esistenza di un mondo ove il male, la cattiveria, la stregoneria, possono essere vinti dal bene. Una rivincita sul proprio stato di gente subalterna, confinata ai margini della vita, che nella sua innocenza ha seguito il sottile filo della fantasia, superficialmente ritenuto illogico, in realtà più che logico, perché atto a dare all'Uomo il senso d'una giustizia che in qualche modo, sia pure in un mondo irreale, prima o poi sarebbe venuta. (dalla Prefazione di Domenico Chieffallo)
|
Felitto.net - 2001 |