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"Si ritiene che la vite sia approdata in questa regione, nel XII secolo a.C., portatavi probabilmente dai coloni che successivamente popoleranno anche Poseidonia ed Elea, un dato che aiuta a comprendere perché il vino abbia radici così profonde nella tradizione e nell'economia del Cilento.... Del resto, il fatto che la regione sia composta in gran parte da colline e montagne non poteva non favorire tale coltura, che per prodotti di qualità predilige appunto tale paesaggio, piuttosto che la pianura. La povertà della zona per la sua asperità ed aridità non consentiva elevate produzioni unitarie, ma una varietà considerevole di vini generosi bene abbinati alla cucina tipica locale, quella semplice e povera nota per la divulgazione fatta della dieta mediterranea." (dall'Introduzione di Luigi Rossi)
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