Anna Costantino
IL CATASTO ONCIARIO DI POSTIGLIONE: ECONOMIA E SOCIETA'

    

L’avvento al trono di Carlo di Borbone, nel 1734, coincise con l’inizio di un intenso periodo di riforme. La più importante fu proprio l’ordine per la formazione di un nuovo catasto per il riordinamento del sistema tributario.

Il catasto onciario intendeva aggiornare il carico fiscale, adeguandolo ai nuovi dati sulla popolazione raccolti nel 1737 e fissando definitivamente il numero dei fuochi. Obiettivo di tale riforma si basava essenzialmente sulla funzione di censire al tempo stesso la popolazione e la ricchezza del regno, nonché una rpartizione più equa del carico fiscale tra il popolo, essenzialmente con la limitazione dei privilegi feudali ed ecclesiastici.

Re Carlo di Borbone "asceso al trono vide da vicino i mali onde erano gravati i poveri e provvide ad alleviare le gravezze con due salutari provvedimenti: nel 1737 rimise ai Comuni ogni debito fiscale arretrato (….)quindi per proporzionare il pagamento delle funzioni fiscali, non essendovi altro mezzo più idoneo per l’accertamento della capacità contributiva del singolo, impose la formazione del catasto in tutte le Università e detto’ norme per perfezionare e migliorare quello precedentemente in uso.

ARP027 - L. 10.000


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