Codice: ipp031
190 Pagine - 1 edizione - anno 1999
| Edizioni dell'Ippogrifo | Francesco Caiazza SIANO (la società, i mestieri, le professioni, le attività economiche) dalle origini ai giorni nostri |
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Codice: ipp031 190 Pagine - 1 edizione - anno 1999 |
Dopo il mio primo lavoro che ha visto la luce lo scorso anno, la presente attività di ricerca è in realtà un'altra tappa di un percorso teso alla scoperta delle radici della nostra cultura, in quanto realizza un nuovo incontro tra i cittadini sianesi e la loro storia. "Nuovo" anche nel senso che la forte presa di coscienza circa l'ambiente e le sue risorse, maturata all'indomani della calamità del 5 maggio `98, induce ad una serie di riflessioni, perché il territorio e le attività umane che lo hanno plasmato, modificato, e, purtroppo, violentato, si offrono ad una rilettura più attenta e finalizzata a prospettive a lunga scadenza. Perciò la presente attività di recupero storico può essere piuttosto intesa come l'attenzione per un valore che ha nobilitato la nostra gente fin dalla preistoria: il lavoro. Verrà fuori il lungo percorso storico del nostro popolo fatto di sacrifici, di laboriosità, di abilità, non solo attraverso l'utilizzazione che esso ha fatto del territorio, ma anche l'uso degli strumenti adoperati per realizzarsi, delle elaborazioni artigiane che spesso hanno coinciso con il concetto vero dell'arte, degli attrezzi di un duro e paziente lavoro. Sono stato incoraggiato in questa mia fatica da operatori economici locali, da artigiani in pensione ed in attività, da colleghi della scuola sia elementare che media, ma anche, permettetemelo, dall'attaccamento personale a questa nostra "piccola patria" che è Siano, anche se mi sono dovuto muovere tra mille difficoltà in considerazione delle scarse fonti archivistiche e di testimonianze orali non sempre storicamente verificabili. A proposito di queste ultime, penso che se non si interviene si corre il rischio che anche quella parziale memoria storica, di cui sono viva testimonianza i nostri anziani, possa andare dispersa, con la triste conseguenza che vada logorandosi quel legame che ci tiene ancora stretti al nostro passato. Sarebbe veramente grave veder svanire quel patrimonio prezioso che può, invece, farci scoprire l'antica fede dei nostri avi in un lavoro fatto di onestà e dignità che, pur nel caotico mondo in cui viviamo, ci può permettere di raggiungere il giusto equilibrio tra la macchina e l'uomo, senza vedere mortificate di quest'ultimo le capacità, le emozioni, la fantasia. Né, d'altra parte, intendo nascondere la mia intenzione ambiziosa di offrire una chiave di lettura e, quindi, una linea di tendenza per impostare un ordinato sviluppo delle attività nel nostro paese. A tal proposito voglio augurarmi che, in presenza di alcuni positivi segnali di attività, che sembrano vogliano far decollare definitivamente l'economia di questa comunità, il racconto del percorso storico dell'attivismo dinamico e paziente del nostro popolo possa costituire una preziosa risorsa, uno stimolo all'arricchimento non solo "economico", ma anche sociale e culturale della nostra gente, ancora profondamente segnata dall'immane calamità del 5 maggio `98: la rassegnazione non dovrà giammai frenare la prepotente voglia di riscatto che è tanto viva e presente nell'animo del nostro popolo. Per realizzare il lavoro mi sono avvalso innanzitutto delle testimonianze vive sia degli anziani di Siano, sia degli operatori economici impegnati nei vari settori di attività. Ho intervistato, ho visitato vecchi depositi, cantine, laboratori artigianali, particolarmente interessante la bottega di Antonio Leo, industrie locali... fissando nelle immagini fotografiche scene di lavoro, macchine, attrezzi antichi e moderni, prodotti dell'industria e dell'artigianato del luogo. Sono stato impegnato in un lavoro di ricerca presso l'Archivio di Stato di Salerno, la biblioteca provinciale, l'Archivio diocesano, l'archivio di Siano, l'Ufficio Regionale del Lavoro, l'Ufficio anagrafe e stato civile, l'ISTAT e l'Archivio di Stato di Napoli. Molto preziosa mi è stata la collaborazione del personale della Camera di Commercio e Artigianato di Salerno, cui esprimo la mia più. viva gratitudine, anche perché mi ha messo a disposizione tutti i censimenti e tutti i dati statistici che si riferiscono a Siano a partire dal 1951 al 1991 ed oltre. Per quanto riguarda il sec. XVIII ho attinto in piena libertà, per sua gentile concessione, alla tesi del Dr. Giovanni Donnarumma (Una baronia dell'Agro Nocerino Sarnese nella seconda metà del Settecento: Siano nei dati del catasto Carolino), che mi ha offerto dati interessantissimi, nonché mi ha suggerito una chiave di lettura della condizione economica complessiva di Siano in quel secolo di transizione. Per questo sono molto grato all'autore di quella validissima ed interessante tesi di laurea. Mi sono avvalso, altresì, della collaborazione dell'amico prof. Sebastiano Leo, del responsabile dell'Ufficio Tecnico di Siano, nonché dei titolari dei vari uffici, con particolare riferimento all'anagrafe e al commercio. Sono stato incoraggiato e sostenuto in vario modo dalla pro Loco e dai titolari di diverse aziende che operano nel paese come: Agro Box, Santonicola, Capolat, Edesma, Mito-Moti, Megaron, Facom. Il lavoro si articola come segue: è stato tracciato il percorso storico del nostro popolo, dalla preistoria ad oggi, riguardo soprattutto alle attività come si sono andate sviluppando ed evolvendo nei secoli, senza far mancare gli inevitabili riferimenti alla storia civile. Così ho delineato la società in generale con tutte le categorie in cui era ed è articolata, si è parlato delle attività primarie, secondarie e terziarie con tutto l'insieme di problemi, difficoltà, impegni, attrezzi, mezzi... che hanno accompagnato il loro sviluppo. Per i periodi in cui risulta carente la documentazione storica si è reso necessario procedere alla ricostruzione del percorso economico facendo riferimento a quei centri nella cui sfera d'influenza Siano ricadeva, in particolare Nocera e Mercato San Severino. Quanto alle categorie sociali, le notizie riportate sono il risultato di un'indagine condotta personalmente: mi scuso per qualche involontaria omissione. Certamente non presumo di aver esaurito tutto il settore preso in esame col presente lavoro, ma sono sicuro di aver offerto una certa ricchezza di informazioni, indicazioni, spunti, dati che possono costituire la base di ulteriori ricerche e approfondimenti. L'autore |
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